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La Piattaforma

COME FUNZIONA?

“e-MemoryCare” è la piattaforma che attiva una stimolazione attraverso un intervento non farmacologico che interviene non solo sulla sfera mnemonica ma anche su quella conoscitiva, affettiva, sociale, comportamentale, relazionale, utilizzando la stimolazione cognitiva e spronando un processo attivo di cambiamento.

E-MemoryCare
E-MemoryCare

USER EXPERIENCE SU MISURA

“e-MemoryCare”, prevede per ciascun utilizzatore una user experience costruita su misura.
Infatti la piattaforma sarà disponibile, non solo al paziente, ma ai sanitari che potranno fare anamnesi raccogliendo tutte le informazioni del paziente, facendo un inquadramento diagnostico e somministrando la metodica non farmacologia al paziente, inoltre per la prima volta anche la famiglia avrà accesso alla piattaforma potendo così vedere l’andamento dopo ogni seduta del proprio caro, e avrà anche uno spazio dedicato per poter rimanere in contatto con l’equipe medica.

E’ importante ribadire che questa metodica non farmacologica non è autosomministrante ma prevede sempre la somminnistrazione/supervisione da parte di un sanitario (medico, neurologo, neuropsicologo, psicologo).

Saranno presenti diverse interfacce con una user experience personalizzata.

INTERFACCIA PER IL CAREGIVER FAMILIARE

Un’interfaccia per il caregiver familiare che potrà accedere al fine di: vedere come il proprio caro abbia risposto e reagito ad ogni sessione e per ogni singola prova effettuata, inoltre potrà vedere l’andamento del grafico che verrà costruito automaticamente dal software dopo ogni sessione di stimolazione.

INTERFACCIA PER IL SANITARIO

Un’interfaccia per il sanitario (medico, psicologo, neuropsicologo, neurologo) che potrà fare l’anamnesi del paziente, l’inquadramento diagnostico al fine di rilevare lo stato cognitivo del paziente, e somministrare la metodica.

PRECISAZIONI

Nel caso in cui l’utente si avvilisca di fronte alla mancata esecuzione di qualche esercizio, il sanitario sarà pronto a sostenere il paziente incoraggiandolo a continuare solo se per il suo bene lo ritenesse opportuno in quella precisa sessione.

È importante ricordare che il livello della difficoltà dell’esercizio può essere diminuito dal sanitario qualora lo ritenesse opportuno, scrivendo le specifiche cause che lo hanno portato a questa scelta. Inoltre, se una specifica attività dovesse essere fonte di un forte disagio, il sanitario potrà eliminarla dal piano di stimolazione, annotandone la motivazione.

Alcune attività di questa terapia non farmacologica sono costruite in base al livello cognitivo del paziente, che il sanitario di turno (medico, psicologo, neurologo, neuropsicologo) provvede ad accertare esaminando la vita del paziente (anamnesi) e somministrando dei test neuropsicologici. In base ad un apposito criterio e con l’obiettivo di adattare l’esecuzione alle esigenze particolari di ogni utente, il sanitario indicherà il livello di difficoltà in modo che l’attività non sia né troppo facile né troppo difficile.

Ogni persona ha un livello di sviluppo cognitivo e di dominio delle capacità mentali completamente diversi da quelli degli altri. Quando si produce un processo di demenza, qualunque essa sia, il tipo e il livello del peggioramento cognitivo differiscono tra le persone.

E-MemoryCare

DURATA DELLA SESSIONE DI STIMOLAZIONE

Ogni persona ha un proprio tempo limite di attenzione, ed è importante che le sessioni di stimolazione non superi quel limite. Una regola generale stabilisce in 25/30 minuti sia il tempo massimo di attenzione effettiva giornaliera. Ad ogni modo il Sanitario sarà sempre pronto a capire quando l’utente inizia ad avere sintomi di stanchezza o perdita di attenzione.

Questa terapia non farmacologia prevede la somministrazione di 2 volte a settimana. Al fine di ottenere maggiori risultati, è importante abituarsi ad eseguire le attività regolarmente.

e-MemoryCare è patrocinato da Senior Italia FederAnziani.

Senior Italia FederAnziani

È inoltre sostenuto e promosso da SIN (Società Italiana di Neurologia), SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), SUMAI ASSOPROF (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria) e la FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche).

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Ed è promosso da Up media&health.

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