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Demenza fronto temporale

Demenza fronto temporale

Si tratta di un insieme variegato di malattie neurodegenerative che differiscono sia dal punto di vista clinico che patologico. Tuttavia, condividono un comune denominatore: un inizio insidioso e una progressione graduale delle alterazioni comportamentali e del linguaggio. Queste alterazioni sono correlate alla degenerazione dei lobi cerebrali frontali e temporali anteriori. l’Afasia è un disturbo specifico che rappresenta un disordine linguistico provocato da danni cerebrali che influenzano la comprensione e l’uso del linguaggio. Può determinare difficoltà nella verbalizzazione, nella lettura, nella scrittura e nella comprensione verbale. Comunemente, si ricorre alla riabilitazione linguistica per favorire il recupero delle capacità linguistiche nelle persone affette da afasia.

Esistono diversi sottotipi di demenza fronto-temporale, ognuno con caratteristiche peculiari:

  • Afasia progressiva primaria nella variante semantica
  • Afasia progressiva primaria nella variante agrammatica non fluente
  • Afasia progressiva primaria nella variante logopenica
  • Variante comportamentale

Nel contesto della demenza fronto-temporale, i primi segni di compromissione si manifestano a livello linguistico, senza che siano presenti deficit cognitivi significativi. Questi sintomi linguistici compaiono in genere circa due anni prima dell’insorgenza di disturbi di memoria, problemi visuo-spaziali e altri sintomi correlati. I principali deficit linguistici che possono essere osservati includono un eloquio non fluente, disturbi morfo-sintattici e grammaticali, difficoltà nella ripetizione delle parole e anomie, oltre a problemi nella comprensione e produzione dei messaggi linguistici.

Nel caso della variante comportamentale della demenza fronto-temporale, si assiste a un insorgere graduale con una progressione di alterazioni comportamentali, come la disinibizione, l’apatia, la perseverazione e le compulsioni. La disinibizione si manifesta attraverso una tendenza a divulgare informazioni personali a sconosciuti, un aumento dell’interesse sessuale, una crescente impulsività e una perdita di controllo dei gesti e delle parole in situazioni sociali.

L’apatia si caratterizza per una precoce perdita di interesse per le attività sociali, accompagnata da comportamenti ripetitivi o complessi che assumono la forma di rituali che si ripetono durante l’arco della giornata. Inoltre, possono manifestarsi una logorrea incontrollata e l’emissione di commenti inappropriati o imbarazzanti.

Risulta quindi evidente che la demenza fronto-temporale rappresenta un complesso quadro clinico con manifestazioni linguistiche e comportamentali specifiche, che richiedono una valutazione accurata e un’assistenza mirata per il benessere e la qualità di vita dei pazienti.

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