Anche per questa specifica forma di demenza, si possono individuare ulteriori varianti che meritano approfondimento. Tra esse si distinguono la demenza a corpi di Lewy propriamente detta e la malattia di Parkinson con demenza.
La demenza a corpi di Lewy è una forma progressiva di degenerazione che comporta sintomi cognitivi distintivi. Tra questi, si evidenzia una compromissione significativa delle funzioni esecutive e visuo-spaziali, nonché la presenza di disturbi comportamentali e allucinazioni. In entrambe queste sindromi, si manifesta un declino cognitivo caratterizzato da episodi ricorrenti di confusione, oltre a deficit neuropsicologici che coinvolgono principalmente le funzioni esecutive, l’attenzione, le capacità visuo-spaziali e il comportamento.
Le allucinazioni visive, particolarmente dettagliate, costituiscono un sintomo prominente già nelle fasi precoci della malattia, spesso verificandosi soprattutto durante le ore notturne.
Tra i sintomi precoci rilevanti, si annoverano:
Con il progredire della malattia, si osservano sintomi più avanzati come il parkinsonismo, l’instabilità posturale e, in definitiva, la demenza stessa. È quindi di fondamentale importanza una comprensione approfondita di queste condizioni per garantire una diagnosi precoce e una gestione adeguata dei sintomi.
È inoltre sostenuto e promosso da SIN (Società Italiana di Neurologia), SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), SUMAI ASSOPROF (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria) e la FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche).
