La demenza vascolare è caratterizzata dalla presenza di una vasta gamma di sintomi neurologici e neuropsicologici che riflettono la diversità delle lesioni cerebrali associate a questa condizione. L’esordio della malattia può avvenire in modo improvviso o insidioso, e il suo decorso può essere statico, progressivo o remittente nel tempo. La diagnosi di demenza vascolare richiede evidenze cliniche, come una storia documentata di ictus o segni fisici compatibili con un evento ischemico o emorragico cerebrale.
Le immagini ottenute tramite neuroimaging possono rivelare la presenza di uno o più grandi infarti o emorragie, oppure un singolo evento ischemico o emorragico in una specifica area cerebrale. I sintomi ricorrenti nella demenza vascolare coinvolgono spesso le funzioni cognitive, come l’attenzione, le capacità esecutive, l’elaborazione delle informazioni e la fluenza verbale. A differenza della malattia di Alzheimer, in cui prevale la compromissione della memoria, delle capacità visuo-spaziali e della denominazione.
Tra i principali sintomi della demenza vascolare si includono:
È fondamentale riconoscere tempestivamente questi sintomi e sottoporre il paziente a una valutazione medica approfondita al fine di ottenere una diagnosi accurata e avviare un adeguato trattamento per la demenza vascolare.